News >>>
CASA DE BURROS - domenica 21 settembre h. 17.00
Invitati a riflettere sul tema di verità e mimesi nel contesto di Chao da Va, gli artisti Pierluigi Guglielmo, Katia della Fonte e Annalisa Alesiani trovano nel dialogo con la musica l'elemento chiave per entrare nel tessuto poroso del territorio. La tela di Pierluigi descrive lo sviluppo di Metazioni, “rilievi su tela che vengono poi usati come strutture ritmiche”. L'artista stesso descrive le sue texture come un'idea di spazio e di cambiamento che si concretizza attraverso il colore. “Il colore si insinua consapevolmente tra profondità celate e superfici. In questo modo vengono realizzate Meta-Azioni, che rappresentano l´adattamento dell'Energia e dell´Esistenza alla storia”. Nel caso di Katia e Annalisa, con la performance "Stati e mondi", la musica non è metafora di una figura ritmica di vuoti e di pieni, ma concreta relazione tra corpo e spazio in una danza consapevole, che si evolve di pari passo con la creazione dell'opera, figlia del qui ed ora dell'azione. Gli stimoli del reale hanno portato le artiste verso la riscoperta della semplicità, di gesti discreti e minimali, circondati comunque e sempre dal rapporto ormai imperdibile con la tecnologia dell'effimero. Un incontro mediato dalla situazione che restituisce gli stimoli accumulati in questo secondo anno di residenze artistiche a Casa de Burros. |
Verità e Mimesi - il tema della residenza per il 2014
Il progetto “Casa de Burros” si presenta come una residenza artistica al centro del Portogallo, nella regione di Castelo Branco nel cuore della quale sta prendendo forma una dimora nata per proteggere e far proliferare il Burro Mirandes, tipico della zona e a rischio estinzione. Rispettando i ritmi della vita e della natura, quando sono legati così fortemente dalla necessità della reciproca sopravvivenza, in un attimo il permanere nel luogo diventa esperienza e conoscenza di sé. La “Casa de Burros” ci sembra un luogo perfetto per dare agli artisti la possibilità di trovare pace, serenità e concentrazione. Al contempo, il neonato progetto della casa può trovare ispirazioni e frammenti di storia proprio dall'immissione di energie creative. Convinti che l'unione tra arte e territorio, tra natura e cultura possa essere sempre prolifica per tutti i soggetti che ruotano intorno al connubio, lanciamo la call di residenza artistica Casa de Burros 2014. Il tema di quest'anno, che porteremo avanti fino alla prossima primavera, sarà “verità e mimesi”. Gli artisti, immersi in un ambiente talmente forte da vincere sull'intenzione e sulla volontà, sono chiamati ad indagare la relazione che si instaura tra uomo e contesto partendo da questo particolare punto di vista.
All'interno della casa è allestita "la casita" uno spazio di soggiorno e lavoro riservato agli artisti. Tutti coloro che vorranno partecipare dovranno inviarci tramite mail la propria proposta di adesione, unitamente ad un portfolio o al link del proprio sito. Gli artisti che verranno ritenuti idonei a partecipare verranno accolti a “Casa de Burros” (che fornirà vitto e alloggio per circa una settimana di permanenza) in cambio della/delle opere che ognuno vorrà lasciare. |
La performance come strumento di detonazione creativa
29 LUGLIO - 2 AGOSTO 2014 - aperte le iscrizioni >>> [email protected]
Workshop di Penzo+Fiore in collaborazione con Alice Di Lauro
29 LUGLIO - 2 AGOSTO 2014 - aperte le iscrizioni >>> [email protected]
Workshop di Penzo+Fiore in collaborazione con Alice Di Lauro
Nel 2013 Cantiere Corpo Luogo e Casa de Burros lanciano un programma residenziale per artisti che abbiano la necessità di trovare un luogo isolato e immerso in un tempo sospeso, in cui le istanze quotidiane dettate dal ritmo degli animali e della natura fossero in grado di riscrivere completamente la scala di valori di persone abituate a vivere nella civiltà. Tra le opere d'arte e gli animali della fattoria, dal 2014 si tengono gli workshop di performance e detonazione creativa di Penzo+Fiore, in collaborazione con Alice Di Lauro. Dopo l'entusiasmante inizio dello scorso aprile si pensa all'estate: sono aperte le iscrizioni per la settimana che va dal 29 luglio al 2 agosto 2014.
Il corso è rivolto ad artisti che vogliano esplorare il linguaggio della performance e che vogliano mettere alla prova le proprie sperimentazioni personali, ma anche a non artisti che si vogliano misurarsi con un terreno nuovo, capace di far emergere le proprie istanze più profonde, in un clima di grande cordialità e apertura.
Il corso è rivolto ad artisti che vogliano esplorare il linguaggio della performance e che vogliano mettere alla prova le proprie sperimentazioni personali, ma anche a non artisti che si vogliano misurarsi con un terreno nuovo, capace di far emergere le proprie istanze più profonde, in un clima di grande cordialità e apertura.
Chão da Vã dopo l'inaugurazione.
Per una settimana il paesino portoghese di Chão da Vã, 77 abitanti, ha osservato con rispettosa curiosità quello che accadeva nella fattoria di Casa de Burros. Il primo corso di Performance e detonazione creativa proposto in Portogallo si è concluso nel migliore dei modi, il lavoro ha incuriosito e stimolato un contesto talmente forte da entrare in tutto e per tutto nel tessuto emotivo e creativo di chi ha preso parte a questa avventura. L'energia e l'entusiasmo che tutti hanno dimostrato nel dare forma a questo progetto sono stati eccezionali e per noi molto significativi.
Casa de Burros >>> la residenza
ospitalità e accoglienza tra arte e biodiversità. INAUGURAZIONE DELLE OPERE FIN QUI REALIZZATE: VENERDI' 25 APRILE 2014 Artisti da tutta Europa stanno migrando nel cuore del Portogallo, ospitati dall'accogliente Casa de Burros, struttura dedita al turismo eco-culturale e alla tutela della biodiversità asinina fondata dagli scoppiettanti Cesare e Bettina, coppia toscana di incontenibile simpatia e grande professionalità. I due pionieri hanno scelto il “Burro de Mirandes” come musa ispiratrice per se stessi e per i creativi selezionati dall'Associazione Culturale Cantiere Corpo Luogo per dare spirito vitale alla nascente esperienza. Al grido di “Sei un asino o un artista, da noi sei il benvenuto”, frotte di artisti si alterneranno nei prossimi mesi all'interno di Casa de Burros per dare la loro personale interpretazione di questo animale. Hanno già lasciato il segno tre artisti storici di Venezia, Luigi Voltolina, Arturo Siebessi e Pietro Barbieri, immortalando non solo su tela ma anche a parete le loro visioni della fauna locale. E' attualmente al lavoro Barbara Fragogna, artista berlinese di adozione, che sta disseminando segni e impercettibili interventi di land art nel territorio che circonda la casa, seguita a ruota da Paolo Melasi, Andrea Tagliapietra, Matteo Vettorello con Valentina Calzavara e tanti altri ancora. Convinti che l'arte sia il modo migliore per dare forma ed energia ad un'esperienza nascente che possa rendere ancora più accogliente e significativa la permanenza a Casa de Burros, Cesare e Bettina – i proprietari e gestori della casa – hanno riproposto la collaborazione con Cantiere Corpo Luogo. In seguito all'esperienza in Repubblica Ceca di alcuni anni fa, la collaborazione continua attraverso la Call for Artist reperibile all'indirizzo web: casadeburros.weebly.com. “L'asino – sostengono i curatori del progetto – animale controverso e ben rappresentato nella simbologia europea e occidentale, rimanda in primo luogo a due caratteristiche fondamentali: la testardaggine (o ottusità, pensano alcuni) e la prestanza fisica finalizzata alla procreazione (barbarie, pensano altri). Dal nostro punto di vista, la determinazione nel fare solo ciò che convince realmente, solo ciò che si sente davvero appartenere a noi stessi, e la capacità generatrice e creatrice, rappresentano le due principali caratteristiche in grado di definire il vero artista, quello che ha nelle sue corde lo spirito di ribellione e l'idea che nulla possa essere più bello del creare. Poco importa se l'artista, di suo, viene osannato un giorno e dimenticato in un angolo di buio il giorno dopo, guardato con ammirazione per le sue provocatorie ostentazioni e bandito dalla società per gli atti “osceni” che per sbaglio gli scappano”. L'iniziativa sta già suscitando la curiosità e l'ammirazione di chi si occupa di asini, sopratutto per la loro valenza terapeutica e di azione positiva sull'equilibrio della persona. “L'asino – scrive Lisa Gambirasi – è un animale di altri tempi, che da la possibilità a chi lo vuole veramente conoscere di scoprire un nuovo mondo...un mondo all'incontrario dove non c'è frenesia e confusione ma solo ritmi lenti, spazi ampi, aria fresca...e solo se siamo in grado di ascoltare il ritmo dell'asino entreremo in contatto con lui”. Arte, natura, ritmi lenti e umani del passato si incontrano per questa nuova ed emozionante avventura. Le opere degli artisti sono visibili fin da ora a “Casa de burros”, Rua do Casalinho 6, Chao da Va, Castel Branco, Portugal. >>> LA CALL E' ANCORA ATTIVA |
Casa de Burros >>> workshop
LA PERFORMANCE COME STRUMENTO DI DETONAZIONE CREATIVA Dal 19 al 25 aprile 2014, proprio in concomitanza con le ferie pasquali, verrà inaugurata la collezione di Casa de Burros e per l'occasione verrà organizzato da Penzo+Fiore, curatori del progetto artistico, un corso di detonazione creativa rivolto ad artisti e non artisti, persone curiose di esplorare il proprio lato creativo e di conoscere più da vicino il mondo della performance. Durante la settimana di lavoro sarà possibile soggiornare negli spazi di Casa de Burros, immersi in un'atmosfera emozionante e non convenzionale, fatta prima di tutto da relazioni e nuovi legami.
Per maggiori informazioni visita il sito: http://www.learningfactory.it/ Il corso sarà tenuto da Andrea Penzo, Cristina Fiore e Alice Di Lauro. Per i loro profili visita la pagina: http://www.learningfactory.it/insegnanti.html.
|
Residenza Artistica Casa de Burros 2013
Progetto artistico di sensibilizzazione per la tutela della biodiversità degli asini.
L'asino, animale controverso e ben rappresentato nella simbologia europea e occidentale, rimanda in primo luogo a due caratteristiche fondamentali: la testardaggine (o ottusità, pensano alcuni) e la prestanza fisica finalizzata alla procreazione (barbarie, pensano altri). Dal nostro punto di vista, la determinazione nel fare solo ciò che convince realmente, solo ciò che si sente davvero appartenere a noi stessi, e la capacità generatrice e creatrice, rappresentano le due principali caratteristiche in grado di definire il vero artista, quello che ha nelle sue corde lo spirito di ribellione e l'idea che nulla possa essere più bello del creare. Poco importa se l'artista, di suo, viene osannato un giorno e dimenticato in un angolo di buio il giorno dopo, guardato con ammirazione per le sue provocatorie ostentazioni e bandito dalla società per gli atti “osceni” che per sbaglio gli scappano.
“Sei un asino o un artista? Da noi sei il benvenuto!”.
Il progetto “Casa de Burros” si presenta come una residenza artistica al centro del Portogallo, nella regione di Castelo Branco, nel cuore della quale sta prendendo forma una dimora nata per proteggere e far proliferare il Burro Mirandes, tipico della zona e a rischio estinzione. Rispettando i ritmi della vita e della natura, quando sono legati così fortemente dalla necessità della reciproca sopravvivenza, in un attimo il permanere nel luogo diventa esperienza e conoscenza di sé. L'asino, poi, un animale così poco esuberante e vanitoso, è anche il collegamento perfetto con la natura più tranquilla e placida dell'uomo, tanto da rappresentare un ottimo alleato per la terapia, oggi piuttosto diffusa (onoterapia).
La “Casa de Burros” ci sembra un luogo perfetto per dare agli artisti la possibilità di trovare pace, serenità e concentrazione. Al contempo, il neonato progetto della casa può trovare ispirazioni e frammenti di storia proprio dall'immissione di energie creative.
Convinti che l'unione tra arte e territorio, tra natura e cultura possa essere sempre prolifica per tutti i soggetti che ruotano intorno al connubio, lanciamo la call per residenze artistiche alla “Casa de Burros”. All'interno della casa verrà allestito un laboratorio per artisti, in modo da poter permettere il lavoro a chi verrà scelto per il progetto. Tutti coloro che vorranno partecipare dovranno inviarci tramite mail una presentazione, il link al proprio sito o un portfolio dei lavori precedenti e una lettera motivazionale relativa al progetto. Gli artisti che verranno ritenuti idonei a partecipare verranno accolti alla “Casa de Burros” (che fornirà vitto e alloggio per circa una settimana di permanenza) in cambio della/delle opere che ognuno vorrà lasciare, sul tema del Burro de Mirandes. Nel caso in cui l'artista venisse selezionato, si concorderà il periodo di permanenza.
Le opere donate daranno vita alla collezione permanente "Burros de Mirandes".
L'asino, animale controverso e ben rappresentato nella simbologia europea e occidentale, rimanda in primo luogo a due caratteristiche fondamentali: la testardaggine (o ottusità, pensano alcuni) e la prestanza fisica finalizzata alla procreazione (barbarie, pensano altri). Dal nostro punto di vista, la determinazione nel fare solo ciò che convince realmente, solo ciò che si sente davvero appartenere a noi stessi, e la capacità generatrice e creatrice, rappresentano le due principali caratteristiche in grado di definire il vero artista, quello che ha nelle sue corde lo spirito di ribellione e l'idea che nulla possa essere più bello del creare. Poco importa se l'artista, di suo, viene osannato un giorno e dimenticato in un angolo di buio il giorno dopo, guardato con ammirazione per le sue provocatorie ostentazioni e bandito dalla società per gli atti “osceni” che per sbaglio gli scappano.
“Sei un asino o un artista? Da noi sei il benvenuto!”.
Il progetto “Casa de Burros” si presenta come una residenza artistica al centro del Portogallo, nella regione di Castelo Branco, nel cuore della quale sta prendendo forma una dimora nata per proteggere e far proliferare il Burro Mirandes, tipico della zona e a rischio estinzione. Rispettando i ritmi della vita e della natura, quando sono legati così fortemente dalla necessità della reciproca sopravvivenza, in un attimo il permanere nel luogo diventa esperienza e conoscenza di sé. L'asino, poi, un animale così poco esuberante e vanitoso, è anche il collegamento perfetto con la natura più tranquilla e placida dell'uomo, tanto da rappresentare un ottimo alleato per la terapia, oggi piuttosto diffusa (onoterapia).
La “Casa de Burros” ci sembra un luogo perfetto per dare agli artisti la possibilità di trovare pace, serenità e concentrazione. Al contempo, il neonato progetto della casa può trovare ispirazioni e frammenti di storia proprio dall'immissione di energie creative.
Convinti che l'unione tra arte e territorio, tra natura e cultura possa essere sempre prolifica per tutti i soggetti che ruotano intorno al connubio, lanciamo la call per residenze artistiche alla “Casa de Burros”. All'interno della casa verrà allestito un laboratorio per artisti, in modo da poter permettere il lavoro a chi verrà scelto per il progetto. Tutti coloro che vorranno partecipare dovranno inviarci tramite mail una presentazione, il link al proprio sito o un portfolio dei lavori precedenti e una lettera motivazionale relativa al progetto. Gli artisti che verranno ritenuti idonei a partecipare verranno accolti alla “Casa de Burros” (che fornirà vitto e alloggio per circa una settimana di permanenza) in cambio della/delle opere che ognuno vorrà lasciare, sul tema del Burro de Mirandes. Nel caso in cui l'artista venisse selezionato, si concorderà il periodo di permanenza.
Le opere donate daranno vita alla collezione permanente "Burros de Mirandes".
Webproject by P+F | © 2014 Cantiere Corpo Luogo